CADORNA Luigi

1850 - 1928 Maresciallo d’Italia, senatore

Figlio del conte e generale italiano Raffaele, Luigi Cadorna nacque a Pallanza nel 1850; percorse tutti i gradi della carriera militare venendo nominato capo di Stato Maggiore dell’esercito nel luglio del 1914. Tentò di riorganizzare l’esercito e supplire alle molte deficienze guidandolo con ferrea energia fino al 9 novembre 1917.
Cadorna si oppose sempre all’invio di truppe in Albania e Macedonia ritenendo che la guerra si sarebbe risolta sul fronte del Carso e dell’Isonzo, giudicando poco probabile un’offensiva austriaca sugli Altipiani, ma quando questa avvenne, nella primavera del 1916, seppe fronteggiarla con grande spostamento di truppe conseguendo un successo determinante; conquistò Gorizia nell’agosto del 1916 e l’altopiano della Bainsizza nell’agosto del 1917.
Ritenuto responsabile della sconfitta di Caporetto, di cui comprese immediatamente la portata ordinando, la sera del 27 ottobre, il ripiegamento sulla linea del Piave già da tempo studiata e predisposta, dovette cedere il comando al generale Armando Diaz. Senatore dal 1912, maresciallo d’Italia nel 1924, morì a Bordighera nel 1928.

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